Le città intelligenti e sostenibili sono le protagoniste della manifestazione Key Energy. (a cura del Prof. Ing. Gian Marco Revel - Università Politecnica delle Marche)

Le città dovranno ricevere un nuovo impulso, evolvere nella direzione di chi le abita e nel rispetto di parametri di sostenibilità.

Molte ipotesi sono da tempo in discussione:

  • ripensamento delle risorse, dell’ambiente costruito e degli spazi secondo criteri di circolarità (dal recupero dei materiali alla bioarchitettura, fino alla  ridefinizione degli ambienti, dove ad esempio la casa può diventare in parte ufficio, mentre le scuole il pomeriggio possono diventare uffici condivisi);
  • quartieri completamente autosufficienti dal punto di vista energetico:
  • trasporto locale adeguato alle nuove traiettorie;
  • il verde sempre più integrato negli ambienti di vita;
  • la medicina del territorio;
  • soluzioni intelligenti che rendano anche le metropoli a misura d’uomo.


Tuttavia, un aspetto fondamentale, oggi ancora poco declinato, sarà la capacità delle città di adattarsi dinamicamente sia per garantire la resilienza a eventi avversi (pandemia, cambiamenti climatici, eventi naturali, etc.), che per cogliere in positivo le opportunità che si possono presentare (gestione ottimale dell’energia e dell’inquinamento in condizioni favorevoli, etc.).

L’affiancare la potenziale transizione sociale, economica ed ecologica con un adeguato processo di digitalizzazione è fondamentale (la cosiddetta twin transition), ma non sufficiente. Ci vuole infatti una governance che sia in grado di innescare il processo, ingaggiando i cittadini in un percorso coinvolgente di co-progettazione. Questo vale anche per le piccole realtà, i borghi e le aree interne.

Le politiche e i finanziamenti europei da un lato e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dall’altro spingono fortemente in questa direzione, ponendo al centro il ruolo di Città e Pubbliche Amministrazioni.

Occorre cogliere queste opportunità con lungimiranza, attivando un nuovo impulso che possa garantire una crescita di lungo periodo.

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Ecohitech award a Key Energy 

(a cura Laura Baronchelli – LUMI)

Le città intelligenti e sostenibili sono state le protagoniste della 23° edizione dell’Ecohitech Award, in programma il 27 ottobre all’interno di Key Energy.

Il premio ha valorizzato le best practice più innovative e più sostenibili in ambito urbano: dai processi di digital transformation delle PA alla nascita di nuovi servizi ai cittadini per il monitoraggio ambientale, l’illuminazione pubblica, la gestione dei rifiuti, fino al tema dell’efficienza energetica.

 

 

Il premio Ecohitech Award: i vincitori

Il Premio, promosso e organizzato da LUMI dal 1998, è un riconoscimento agli enti pubblici che hanno raggiunto importanti risultati in termini di sostenibilità, risparmio energetico, digitalizzazione e miglioramento dei servizi ai cittadini attraverso lo sviluppo di soluzioni e progetti innovativi per città più efficienti, più sicure e più vivibili.

Sono Milano, Messina, Chiari, Saluzzo, Lido di Camaiore e Regione Emilia-Romagna gli enti pubblici “virtuosi” premiati durante la XXIII edizione dell’Ecohitech Award che ogni anno riconosce i progetti più innovativi e sostenibili in ambito Smart City e le soluzioni intelligenti adottate dalle PA per raggiungere risultati di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.

Promosso da LUMI, il premio è stato assegnato mercoledì 27 ottobre all’interno di un convegno dedicato ai driver delle città intelligenti e sostenibili in occasione di Key Energy.

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